UNA LISTA TI SALVERA’ – La storia del mese-

Quest’estate sono andata a fare un intervento a casa di F. Niente di extra – ordinario nel lavoro in sé, ma sicuramente un bellissimo incontro a livello personale.

Non è vero che tutti i clienti sono uguali, sicuramente si trattano tutti con la stessa professionalità e gentilezza, ma ci sono quelli da cui si è più felici di andare, perché a livello umano nasce immediatamente un’affinità.

F è una di queste persone.

Il lavoro che ho fatto da lei è stato molto più profondo della semplice riorganizzazione del guardaroba, è stato quello di aiutarla a sentirsi meno insicura, in maniera che riuscisse da sola a sistemare il resto della casa.

Vado contro i miei interessi perché avrei potuto fare io tutto il lavoro?

Ci ho pensato parecchio, ma alla fine la risposta che mi sono data è sempre stata quella che F mi ha chiesto di farle da guida, spiegandole come fare le cose e soprattutto perché farle in quel determinato modo; non voleva qualcuno che facesse tutto il lavoro al posto suo. Allora no, non sono andata contro i miei interessi, ma ho rispettato le richieste della cliente, offrendo tutta la consulenza possibile.

Il mio lavoro più grande è stato quello di capire come fare in modo che lei gestisse la sua quotidianità, senza cadere nella sua paura di non farcela.

Ho utilizzato degli strumenti dal potere enorme e dalla semplicità estrema: LE LISTE.

Per una persona con il bisogno di fare chiarezza, di semplificare e di catalogare mentalmente ogni cosa, le liste diventano delle vere e proprie alleate.

Lo scorso mese le ho utilizzate parecchio per scrivere i post, cercando di mettere in evidenza dei concetti, degli avvenimenti o dei desideri, in modo che rimanessero impressi in maniera semplice e diretta; ha voluto essere un esempio pratico di quello che si può fare.

Con F è stato così: un modo per schematizzare al massimo le cose da fare e quelle da non fare, perché per una persona insicura avere sott’occhio sempre e chiaramente come agire è una scelta vincente. Ci siamo confrontate, abbiamo guardato il lavoro fatto e quello ancora da fare, abbiamo identificato le azioni che mettono in difficoltà, per poi mettere tutto nero su bianco utilizzando delle liste.  Abbiamo analizzato le cose da fare e la priorità nello svolgerle, abbiamo capito quali abitudini remano contro l’ordine e, di conseguenza, come cambiarle.

F era davvero molto motivata e le liste le hanno dato un aiuto per procedere dritta verso il suo obiettivo.

Abbiamo iniziato insieme e sta continuando con le sue forze. Ci sentiamo spesso, mi parla dei suoi progressi, ha trovato il modus operandi più adatto a lei.

Questo è il vero percorso di cui parlo sempre, quello che conduce alla consapevolezza e poi all’autonomia. Questo è il vero ruolo della Professional Organizer, quello di accompagnare a quest’autonomia, trovando le soluzioni più adatte per ogni cliente.

Tutto il resto lo fa la voglia di cambiare e l’impegno per riuscirci, ma questo vale per ogni cosa.

 

 

 

Marika Menarello
info@casapoetica.it

Sono una professional organizer e insieme rendiamo la tua casa libera dal superfluo.

1 Comment
  • Pingback:ISPIRAZIONE (e dove trovarla) – Il Blog di Casa Poetica
    Posted at 19:34h, 25 Novembre Rispondi

    […] il concetto, che siano anche solo 2 semplici parole, a monito. Di liste abbiamo già parlato (UNA LISTA TI SALVERA’ – La storia del mese-  e anche “L’ARTE DELLE LISTE” di D. Loreau -Il libro del mese- ) e, anche per il blog, […]

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