Mai più senza… LE PERSONE CHE MI FANNO STARE BENE

Il sottotitolo potrebbe essere: VIA DA ME CHI MI FA SOFFRIRE.

Ci sono post sgradevoli da scrivere (e da leggere), ma sono necessari se si vuole far capire un concetto talvolta un po’ ostico.

Sono un po’ come quelle situazioni nelle quali si rimane impantanati, pur di non prendere decisioni scomode o dolorose.

Oggi vi parlerò di tagliare i rami secchi, nel senso di persone o rapporti negativi, non certo di botanica, eh!

Ci ho messo tantissimo tempo a decidere di scrivere tutto questo, perché come ogni cosa dolorosa, prima di riuscire a parlarne, bisogna interiorizzare e metabolizzare.

Questa è una mia storia personale, ma sicuramente è una storia comune.

Questa è la storia della fine di un’amicizia durata più di 30 anni o forse, come ho creduto per tanto tempo, la fine dell’Amicizia, quella per la quale mi sarei buttata nel fuoco o sarei andata a piedi fino in Cina.

Eppure, succede che le cose cambino, che le persone cambino o, come ho capito con una sana e razionale analisi, che le persone non cambino ma che cambi il nostro modo di guardarle e, nel mio caso, di idealizzarle o mitizzarle.

Non è importante sapere cosa sia successo nello specifico, quello è davvero molto personale, ma credo siano importanti le modalità e le reazioni.

È stata un’amicizia lunghissima e profonda, fintanto che lo stile di vita, le abitudini e la situazione sentimentale è stata la stessa; ma quando è subentrata l’età adulta, è diametralmente cambiato il nostro modo di vedere e di sentire la vita.

Questo, forse, il nodo di tutto: aver voluto restare ancorate a un rapporto che aveva ormai ben poco da dare, solo in memoria di quello che è stato.

Qui è iniziato il declino, il momento buio: le risposte sgradevoli, il malcontento, il continuo chiedere una serata insieme e l’avere sempre una scusa per non andarci. Non era più un piacere condividere momenti.

Non è importante chi abbia fatto cosa, non ci sono carnefici e non ci sono vittime, entrambe abbiamo sofferto di questa situazione. La cosa davvero brutta è stata chiudere i rapporti in maniera violenta (mica ci siamo scazzottate, eh!) e irreversibile.

Ci ho messo mesi per capire bene cosa sia successo, per leccarmi le ferite e per rimettermi in piedi, ma ora ho una visione lucida e ho capito e imparato delle cose

1)      I rapporti cambiano, evolvono, esattamente come noi

2)      I rapporti d’amicizia (o comunque quelli con dell’affetto di fondo) DEVONO farci stare bene

3)      I “Ti voglio bene” sono importanti, ma l’esserci lo è molto di più

4)      Il rispetto è alla base di ogni rapporto, anche se le idee sono diverse

5)      Il rispetto verso se stessi è la prima cosa e accettare un comportamento che lede la nostra persona è farsi violenza

Non pensiate che io non creda più nell’amicizia, anzi! Ho nuove amiche, con le quali non è una fatica, anzi è una gioia incontrarsi e confrontarsi; io stessa ho un modo nuovo di affrontare e mettermi in relazione con gli altri, tenendo le distanze da ciò che mi dà fastidio, perché MERITO di stare con persone e fare cose che mi fanno stare bene.

Ho imparato dalla pianta che ho in sala e che era messa maluccio: gli ho cambiato il vaso, perché le radici erano cresciute e chiedevano più spazio, le ho tagliato i rami secchi e dato delle vitamine. Non è mai stata più bella e viva di ora!!

Marika Menarello
info@casapoetica.it

Sono una professional organizer e insieme rendiamo la tua casa libera dal superfluo.

No Comments
  • Paola
    Posted at 08:33h, 18 Giugno Rispondi

    Cara Maky,
    Tanto sensibile, affettuosa e solida… quanta verità nelle tue considerazioni.
    A volte è dura dirsi cose che si sanno già, altre volte è liberatorio.
    Un abbraccio❤️

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