“L’ARTE DELLE LISTE” di D. Loreau -Il libro del mese-

Dominique Loreau è una scrittrice francese trapiantata in Giappone da più di vent’anni e del modo di vivere di questo paese ha scritto molto.

È un libro che racconta in maniera dettagliata il potere delle liste, fino a che l’annotare qualsiasi cosa diventi più uno stile di vita che un modo per semplificare la quotidianità.

Le liste sono una forma d’espressione estremamente concisa e, al contempo, è anche la più esaustiva, forse per questo in Giappone, terra di minimalismo e di vivere zen, il loro utilizzo è così diffuso.

Il concetto di lista è paragonabile al decluttering: alleggerimento dagli orpelli e dalle cose inutili, per prestare importanza solo alle cose fondamentali e di valore per noi.

Dopo il capitolo introduttivo, dedicato a spiegare l’aspetto più teorico delle liste, il secondo capitolo si apre alla parte più pratica, mettendo in evidenza, con esempi che arrivano direttamente dall’ordinario di ciascuno di noi, momenti che hanno in comune la necessità di esser vissuti al meglio, facendo risparmiare tempo e alleggerendoci qualora ci sentissimo oberati da tutto ciò che vorremmo o dovremmo fare.

Si parte col concetto di tempo e di modi per valorizzarlo e impiegarlo al massimo, scandendo bene le priorità ed evitando la procrastinazione, vera zavorra che influisce negativamente sulla produttività; al contempo, qualora un’azione sia faticosa e poco divertente, sarebbe utile suddividerla in tappe, che psicologicamente inibiscono meno.

La seconda parte del libro, quella che va dal terzo capitolo in poi, lo ammetto, è quella che mi è piaciuta di più, perché tocca la sfera più intima e personale, quella che riguarda l’Io e le sue mille sfaccettature. Compilare elenchi obbliga a riflettere, porsi domande, esplorare, mettere insieme e organizzare tutti i dati che sono stati raccolti, nel corso dell’esistenza, sulla nostra storia personale, sulle nostre capacità, conoscenze e lezioni di vita.

La semplicità delle liste, inoltre, aiuta anche a mettere a fuoco gusti personali, aspettative di vita, in modo da poter tracciare una linea immaginaria che consenta di capire se si è davvero onesti con sé stessi.

Il libro è ricchissimo di esempi e di spunti, perché gli aspetti che formano le personalità di ciascuno di noi sono molteplici ed è giusto che ciascuno si orienti e approfondisca quelli che ritiene più importanti per sé.

Ho amato questo libro solo in seconda battuta, dopo averlo ripreso in mano per doveri professionali, scoprendo un aspetto profondo che la prima volta mi era sfuggito. Quelli che sembrano banali elenchi, se analizzati e plasmati sulla persona, diventano dei veri e propri strumenti che aiutano ad allineare pensieri e a comprendere meglio certi modi di fare, nell’ottica di un miglioramento personale.

Ho utilizzato alcune delle liste proposte con una cliente che aveva bisogno di tornare a credere in sé: senza mai voler psicanalizzare nessuno, che non è compito mio e, soprattutto, non ne ho le competenze, questi piccoli elenchi l’hanno aiutata a mettere a fuoco alcune situazioni e a vedere, nero su bianco, alcuni aspetti che le sfuggivano.

Mi sento di darti un consiglio: vai in biblioteca, cerca questo libro e prova.

Non c’è bisogno di toccare quelle più “toste”, ma prova ad andare oltre la lista della spesa. Qui, di esempi, ce ne sono tantissimi e sicuramente anche quello che fa al caso tuo.

Sono convinta sarà una bella scoperta 🙂

Marika Menarello
info@casapoetica.it

Sono una professional organizer e insieme rendiamo la tua casa libera dal superfluo.

1 Comment
  • Pingback:ISPIRAZIONE (e dove trovarla) – Il Blog di Casa Poetica
    Posted at 19:34h, 25 Novembre Rispondi

    […] a monito. Di liste abbiamo già parlato (UNA LISTA TI SALVERA’ – La storia del mese-  e anche “L’ARTE DELLE LISTE” di D. Loreau -Il libro del mese- ) e, anche per il blog, riemerge il concetto di fissare i punti. Non ci vuole tanto, hai visto, […]

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