Angoli di Casa: lo studio

Continua la rubrica ANGOLI DI CASA con Francesca, Una designer per tutti.

Questo mese la Professional Organizer e l’Interior Designer ti parleranno dello spazio di lavoro in casa, ovvero lo studio o l’angolo studio che dir si voglia.

Ovviamente non tutti possono avere un’intera stanza della casa da adibire ad uso ufficio o studio, ma spesso vi è la necessita di trovare almeno un angolino dove poter creare uno spazio per lavorare al pc, lavorare, scrivere, fare contabilità, leggere. E mai come ora, con lo smart working di questi mesi, abbiamo sentito la necessità di avere una zona tranquilla dove lavorare o studiare.

E noi oggi ti diamo qualche dritta per arredare e tenere in ordine questo ambiente di casa.

Se ti sei perso le passate rubriche di Angoli di casa ti lascio i link qui sotto:

ANGOLI DI CASA. L’INGRESSO
ANGOLI DI CASA. IL SALOTTO
ANGOLI DI CASA. LA CUCINA
ANGOLI DI CASA. BALCONI E TERRAZZE
ANGOLI DI CASA. IL BAGNO

ANGOLI DI CASA. LA CAMERETTA
ANGOLI DI CASA. LA CAMERA DA LETTO

Cate St. Hill

5 consigli per avere un angolo studio ORGANIZZATO.

Che tu abbia la fortuna di avere una stanza dedicata esclusivamente al tuo ufficio, o che ogni giorno lotti per avere una postazione da cui lavorare, devi sempre considerare che uno spazio di lavoro organizzato migliora la qualità del lavoro, aumentando la produttività.

Decluttering

Sempre, ovunque e comunque.

Cosa significa questo, in ufficio? Significa avere a disposizione solo strumenti funzionanti ed effettivamente utili per svolgere il tuo lavoro. Vuol dire che le penne devono scrivere (a proposito, com’è messo il tuo portapenne?) e che i fogli che non servono più vanno cestinati (al limite, riciclati per gli appunti).

Il concetto è lo stesso di sempre: eliminare ciò che non serve e, soprattutto in questo ambiente, togliere quello che intralcia o distoglie l’attenzione dal lavoro. Inoltre, nonostante sia fan della personalizzazione, bisogna pensare che la foto dei figli, il pupazzetto, la statuina e la piantina danno allegria, ma occupano dello spazio utile, che potrebbe rendere più agevole il lavoro.

Less is more, del resto.

Scrivania (cabina di pilotaggio)

Immagina di essere un pilota e che la tua scrivania sia la cabina di pilotaggio del tuo aereo. Bene, ora immagina di dividerla in tre semicerchi, le zone rosse, gialle e verdi (stavolta il lockdown non c’entra).

Nella zona verde, quella delimitata dall’apertura delle tue braccia, devi posizionare le cose he ti servono più per lavorare: mouse/schermo/tastiera, penna/matita, cellulare (se non puoi farne a meno) e IL progetto sul quale stai lavorando, non tutti quelli che hai.

Nella zona gialla vanno messe le cose che utilizzi abbastanza di frequente, tipo scotch, portapenne, calcolatrice…

Nella zona rossa, quella più lontana, il materiale che utilizzi di rado e le scorte della cancelleria.

Documenti

Parola d’ordine: catalogare!!

Che si parli di cartelli sul tuo computer o di raccoglitori disposti sulle mensole, avere scartoffie che gironzolano allegramente è il modo migliore per perdere tempo prezioso alla ricerca del documento scomparso.

Come fare?

  • Dare un nome chiaro e immediato
  • Suddividere in : casa (bollette, documenti auto/moto/, assicurazioni, garanzie…), Personale (certificati, cartelle mediche, banca), Lavoro (in base a ciò di cui ti occupi, puoi suddividere pe anno, oppure progetto, oppure cliente)

Nelle tue cartelle su pc è fondamentale fare backup (domandati perché lo sottolineo)

I raccoglitori, invece, puoi pensare di acquistarli tutti della stessa linea, così da conferire una sensazione di maggiore armonia.

Esselte

Luce

Bisogna lavorare nella maniera più comoda possibile, questo è importantissimo farsi aiutare da una luce che venga in occorso quando quella naturale scarseggia. Ti consiglio una lampada poco ingombrante e direzionale.

Riordino

Ogni giornata di lavoro è a sé, ci sono quelle più faticose e quelle che passano indolori. Inizia ogni nuova giornata lavorativa da zero, come se si trattasse di un foglio bianco da scrivere.

Per questo motivo è importantissimo riordinare la scrivania ogni sera e preparare la lista delle cose da fare il giorno dopo. Partire già sul pezzo: la produttività ti ringrazierà.

5 consigli per avere un angolo studio ARREDATO.

Lo chiamano Home office, ovvero angolo studio o ufficio in casa. Una volta, nelle grandi case non mancava mai un’intera stanza adibita ad ufficio, dove lavorare ed accogliere anche i clienti. Oggi con l’evolversi delle abitudini e con la diminuzione delle metrature degli spazi domestici, avere un ufficio in casa sembra un’utopia.

Bisogna crearselo, come angolo ricavato in camera da letto o in salotto, ottimizzando gli spazi e scegliendo arredi e complementi che ci permettano di ricavare ad esempio una scrivania all’interno del mobile TV.

Se sei alla ricerca di una bella scrivania per il tuo studio in casa prova a sbirciare tra queste selezioni.

My full house

Poniti le domande giuste

Spesso l’errore comune è comprare una scrivania, una sedia, degli scaffali e decidere anche dove posizionarli senza però capire prima quello che necessitiamo veramente per il nostro Home office.

Ecco ho pensato di aiutarti e scriverti qui le principali domande che devi farti. Parti da queste risposte prima ancora di pensare a dove e come arredare il tuo angolo studio.

  • Cosa farai nello studio?
  • Che tipo di lavoro deve essere fatto?
  • I clienti esterni visiteranno lo spazio?
  • I colleghi verranno a lavoraci?
  • Che tipo di materiali saranno immagazzinati?
  • Che tipo di attrezzatura ti servirà?
  • Quando svolgerai la maggior parte del lavoro?
  • Farai videoconferenze o chiamate di lavoro?

Oh happy day

Lampade adeguate

Una buona illuminazione è essenziale. Perfetto se hai quanta più luce naturale possibile nella stanza. Se non è un ambiente luminoso, ti servirà una combinazione di illuminazione generale e di lavoro. Una lampada di alta qualità sarà essenziale per il lavoro notturno o durante le giornate nuvolose.

Scegli una luce calda sulla scrivania, meglio se dimmerabile, in modo che tu possa regolarne l’intensità ed anche a basso consumo.

Per evitare l’abbagliamento, non posizionare un punto luce a soffitto o parete direttamente sopra lo schermo del computer e non mettere direttamente davanti ad esso una fonte di luce.

Tory Stender

Scegli una zona di casa dove potrai avere privacy

Nessuno può lavorare efficacemente in un ambiente rumoroso o in compagnia di altre persone della famiglia intente in altre attività. Assicurati che il tuo angolo studio offra un certo grado di privacy.

Esistono dei pannelli che fungono da schermi anche acustici per la scrivania e che proteggono l’area di lavoro dalle attività nelle vicinanze. In alternativa, puoi utilizzare un separé abbastanza alto oppure una tenda a tutta altezza. Se riesci, crea una vera e propria parete divisoria che funga anche da libreria, andando non solo a separare l’area, ma anche ad essere uno spazio di archiviazione molto utile.

Archlovin’

Ergonomia per lavorare bene

Lavorare o studiare in condizioni di comfort non è trascurabile e non deve esserlo. La tua salute e il tuo benessere sono fondamentali. Pertanto, gli arredi che scegli per il tuo studio devono essere progettati ergonomicamente per un migliore utilizzo.

La seduta deve essere scelta con attenzione, meglio se ergonomica. Se stai in una posizione in cui scrivi o crei la maggior parte del tempo, le sedie giuste sono un investimento di cui non ti pentirai per molti anni.

Scegli oggetti che migliorano l’esperienza lavorativa e rendono il tuo tempo a lavoro meno stressante per il tuo corpo. Poggiapiedi, scrivanie della giusta altezza, mouse ergonomici ecc.

Varier

Quali colori scegliere per il tuo studio

Il colore influisce sull’umore e sui livelli di energia. Pertanto, sii consapevole dell’impatto psicologico del colore che scegli per il tuo ufficio casalingo.

Il verde aggiunge freschezza e vitalità ad un angolo studio e ne migliora l’equilibrio. Il giallo attira l’attenzione, ma se parliamo di un giallo brillante potrebbe distrarre o opprimere e persino causare un certo grado di ansia. Meglio evitare il blu, troppo riposante. È dimostrato che le sfumature del viola stimolano l’immaginazione e favoriscono la concentrazione.

La miglior soluzione è partire da colori che ti fanno sentire a tuo agio e non distraggono come il bianco, l’avorio, il grigio e il tortora o beige e aggiungere poi degli accenti di colori accesi per vivacizzare.

Living etc

L’importante è che il tuo angolo studio rifletta la tua personalità e che ti piaccia essere lì e lavorarci.

Il tuo ufficio dovrebbe permetterti di rimanere concentrato ed essere un luogo in cui desideri trascorrere del tempo. Deve essere ben organizzato e ordinato perché ciò ti influenzerà nettamente e migliorerà il lavoro che svolgi lì.

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Marika Menarello
info@casapoetica.it

Sono una professional organizer e insieme rendiamo la tua casa libera dal superfluo.

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