09 Gen Organizer per cassetti: quali, come e perché
In un universo di organizer per cassetti che si differenziano per misure, materiali, fantasie e modello, scegliere quelli più adatti alle esigenze di ognuno sembra una missione complicata.
A volte si acquistano d’impulso, attratte da fantasie originali e colorate, altre volte è il materiale che detta legge, altre ancora può darsi sia il consiglio di un’influencer che induca a scegliere, ma agli organizer parrebbe proprio sia impossibile rinunciare.
Quindi, quali sono quelli più indicati?
Ma, la vera domanda polemica è: servono davvero gli organizer?
L’inganno degli organizer per cassetti
C’è una cosa che nessuno ti dice: gli organizer per cassetti, ma pure per qualsiasi altro spazio, non sono indispensabili e, soprattutto, non saranno loro a risolvere i problemi con l’ordine in casa.
Sono degli aiuti, una sorta di supporto, ma, se non c’è alla base un metodo chiaro e preciso per organizzare le tue cose, diventano solo l’ennesimo oggetto da gestire.
Il grande inganno è proprio questo: credere che bastino due begli organizer coordinati dove infilare le cose e tutto sarà improvvisamente in ordine.
A cosa servono gli organizer per cassetti
Lo scopo di questi contenitori è quello di raccogliere (e accogliere) categorie di oggetti che sono state preventivamente selezionate e suddivise. Permettono di dividere lo spazio interno di un cassetto, o di un ripiano, così da riuscire a individuare con chiarezza e tempismo quello che occorre.
Esempio pratico sulle t-shirt, che vale anche per la biancheria intima:
- raggruppa le t-shirt che hai sparse
- crea delle sottocategorie (manica lunga, manica corta, smanicata…)
- piega con la dimensione adatta all’organizer (la dimensione è data dal lato corto)
- posiziona in verticale nell’organizer
In questo modo, oltre ad avere una visione completa di quello che hai e dello spazio che effettivamente occorre, l’organizer diventa un aiuto nel contenimento fisico delle t-shirt.
Come scegliere gli organizer per cassetti più giusti
Prima di fiondarti su quel set in perfetta palette armocromatica col tuo incarnato, assicurati che i parametri vengano rispettati, o il tuo acquisto si rivelerà una spesa inutile.
- Prendi bene le misure, soprattutto l’altezza, perché capita di frequente che gli organizer siano più alti del cassetto
- Considera dimensioni e contenuto: le t-shirt, ad esempio, avranno bisogno di un organizer più grande rispetto agli slip o alle calze
- Rispetta la capienza: non infilare più t-shirt rispetto a quante ne può realmente contenere, eviterai che i capi si sgualciscano inutilmente
Soluzioni low cost
Puoi risparmiare dei soldi mettendo in atto la sacra arte del riciclo.
Le scatole delle scarpe sono perfette per le t-shirt, quelle delle ciabatte, più strette, sono perfette per calze e intimo; abbi solo l’accortezza di sceglierle un po’ robuste.
Potresti pensare di personalizzarle, rivestendole e/o decorandole.
Si può fare anche senza
Ora che hai più chiaro come scegliere gli organizer per cassetti, ti confesso una cosa: sono utili, ma non indispensabili.
Se sai organizzare per bene gli spazi, suddividendoli con chiarezza e hai una buona manualità a piegare, possono risultare superflui.
Ricorda: sono un aiuto, ma non sono la soluzione.
La soluzione è avere un metodo su misura: posso aiutarti.
Cover Photo by Jaclyn Baxter on Unsplash.
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