02 Dic TRASLOCO E PROFESSIONAL ORGANIZING
Quando racconto di quello che faccio e, soprattutto, di come lo faccio, uso sempre un’immagine che, a mio avviso, è molto evocativa di come lavoro.
Quando entro in contatto con te e quando vengo a casa tua per un intervento compio, sostanzialmente, 2 gesti: per prima cosa BUSSO ALLA PORTA, un modo per dire ”Sono qui, sta a te farmi entrare”. La decisione, del resto, è sempre tua.
Il secondo gesto, una volta che hai deciso di aprirmi e di farmi entrare, è quello di PULIRMI I PIEDI, ovvero: ho rispetto della tua casa, dei tuoi spazi e delle tue cose.
Per me è così. Sempre.Ed è stato esattamente così anche qualche tempo fa, quando ho aiutato una signora ad organizzare il suo trasloco.
Ci sono situazioni delicate dietro a certi interventi, ci sono storie, vite, emozioni dentro ogni casa. Ci sono sentimenti e tutto questo merita il massimo rispetto e la più totale dedizione ed empatia perché, per chi trasloca, non è tanto il cambiare casa, passare da un’abitazione a un’altra, imballare oggetti o eliminare il superfluo, ma è chiudersi dietro una porta, con la sensazione di lasciare all’interno dell’appartamento anni di vita e di famiglia.
E allora, come muoversi con professionalità in questo dedalo di emozioni controverse?
Per prima cosa, ricordandosi che professionalità è anche sinonimo di umanità, ci si muove con cautela, assicurandosi di rispettare le tempistiche emotive di chi sia ha di fronte.
Mi sono trovata ad imballare suppellettili nel silenzio più assoluto, perché l’onda di ricordi era troppo impegnativa da affrontare per pensare anche di fare conversazione.
Mi sono seduta per terra, guardando alcune fotografie e ascoltandone le storie.
Allo stesso tempo, ho aiutato a prendere decisioni riguardo oggetti da eliminare, portando a riflettere sulla loro utilità e sul loro utilizzo.
Momenti di malinconia, sì, ma anche momenti di “friccicore” all’idea di un luogo nuovo da creare su misura e da personalizzare nei minimi dettagli: studiare soluzioni organizzative, immaginare la nuova quotidianità circondata da ciò che si è voluto portare dalla vecchia casa.
Ho apprezzato e ammirato una grande forza di volontà nel rimettersi in gioco, nel desiderio di contornarsi di bello e di amato.
Quando racconto di quello che faccio e, soprattutto, di come lo faccio, amo osservare le espressioni di quelli che non avevano pensato a certi retroscena.
Non è solo metodo, schematicità e semplificazione, è questo che vorrei farti capire.
Il Professional Organizing, quello fatto con serietà, mettendo le esigenze fisiche ed emotive del cliente al centro di tutto il percorso, è composto di tecnica e di sensibilità.
Ho finito il mio intervento di decluttering, organizzazione del trasloco e della nuova casa, dopo diversi giorni, qualcuno in più rispetto al previsto, perché c’era bisogno di rispettare tempi personali che richiedevano un po’ di pausa e di metabolizzazione di tutto quel grande cambiamento.
Ho chiuso dietro di me quella porta di casa dopo essere stata abbracciata in maniera intensa e la promessa di un tè e qualche biscotto insieme, per festeggiare insieme la nuova casa.
Cover photo rawpixel by Unsplash
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