22 Gen COSA non POSSO FARE PER TE -Considerazioni-

In questo primo mese dell’anno, proprio per simboleggiare una nuova partenza, sto trattando il tema del cambiamento, che esso sia fisico (a gennaio, tutti in palestra a smaltire i panettoni!!), psicologico, lavorativo o famigliare.

In questi mesi in cui ho cercato di farmi conoscere, spero di essere riuscita a trasmetterti quali benefici porti uno stile di vita organizzato e, di conseguenza, cosa posso fare per aiutarti a rendere la tua casa e i tuoi spazi più facili da vivere e da gestire.

In questo post, invece, ho deciso di parlarti delle cose che non posso fare per te, non per negligenza o per pigrizia, ma perché il mio lavoro sta in uno spazio ben delimitato, dal quale non sarebbe corretto uscire, né dal punto di vista psicologico né da quello professionale.

Il mio intervento non è per tutti, nel senso che si deve sentire l’esigenza profonda di una persona che “invada” gli spazi di casa. (È un po’ il motivo per cui dico sempre che non devono essere terze persone a contattarmi, ma il diretto interessato)

Ecco una cosa che NON posso fare per te: non posso decidere di intraprendere un percorso che apporterà un cambiamento, con tutto il bagaglio di emozioni e fatica che questo porta con sé. Non si può pensare ad un intervento con una Professional Organizer senza aver riflettuto e deciso che sia arrivato il momento di cambiare, di cominciare da capo, smantellando vecchie abitudini e approcciandosi a nuovi modi di agire -non importa se si tratti di organizzare un armadio, il modo di gestire il lavoro o lo stile di vita. Vediamola così: un disagio scatena una reazione e la conseguente azione.

Un’altra cosa che NON posso fare per te è consolidare il cambiamento. Quindi vuol dire che tornerai come prima?! NO, significa che insieme abbiamo gettato le fondamenta, abbiamo messo a punto un sistema su misura per te; significa che ogni tanto ci si può incontrare per fare il punto della situazione e revisionare laddove dovesse servire, ma che nella quotidianità dovrai impegnarti.

All’apparenza potrebbe scoraggiare questa cosa, ma ho sempre visto il beneficio che porta un intervento di riorganizzazione e come questa sensazione di benessere stimolasse la continuità e la facesse diventare una naturale abitudine.

Del resto, dopo avere provato disagio per una situazione ed esserti mosso in direzione opposta per contrastarlo, sarà normale perseverare per mantenere quella sensazione piacevole di stare bene con te stesso e con l’ambiente che si è creato come si è sempre desiderato.

In poche parole, io ti posso aiutare, ma sei tu che fai la differenza.

“C’è per tutti noi la possibilità di un grande cambiamento nella vita che equivale più o meno a una seconda possibilità di nascere”                          Anonimo