Oggi è arrivato il momento di analizzare come fare decluttering, quali valutazioni fare e come affrontarlo con consapevolezza.

Dei benefici, degli aspetti meno trattati e delle considerazioni da fare per eliminare il superfluo dalla tua casa, dando così risalto a quello che usi, ti è caro e ti piace realmente, abbiamo ampliamente parlato… è ora di rimboccarsi le maniche!!

Ci sono due modi (+1) per farlo, ognuno con punti di forza e di debolezza. Non prendo mai in considerazione un unico metodo, perché ognuno di noi ha esigenze diverse ed è giusto avere la possibilità di scegliere quella che si ritenga essere la più affine ai nostri bisogni.

Per spazio

Affrontare di petto una stanza, ma anche uno spazio piccolo, tipo un cassetto, passando in rassegna tutto quello che ci trovi, facendo le tue considerazioni e poi selezionando.

Scegliere, che so, di fare decluttering in cucina, significa svuotarla in tutti i suoi spazi (cassetti, armadietti, cassettoni e ripiani) e poi riordinarli per bene, con quello che hai deciso di tenere.

PUNTI A FAVORE

A livello di organizzazione mentale e logistica è tutto più lineare, perché si inizia, si finisce e si passa allo spazio successivo.

PUNTI A SFAVORE

Gli oggetti spesso non stanno in un unico punto della casa, o dei cassetti, o degli armadi, perciò il rischio è quello di non avere la reale visione di tutto quello che possiedi.

Per categoria

Un altro metodo per capire come fare decluttering è quello di non pensare agli ambienti, ma alle categorie di oggetti che trovi al loro interno.

Puoi scegliere, quindi, di prendere in rassegna tutti i libri, oppure tutte le t-shirt, oppure tutti i medicinali: categorie di oggetti che, come magari hai già notato, non stanno tutte in un unico posto.

PUNTI A FAVORE 

In questo modo hai la possibilità di prendere coscienza di tutto quello che hai e di fare un bel decluttering profondo e ragionato.

PUNTI A SFAVORE

È più complicato da gestire, perché non sempre ti ricordi dove hai tutte le cose della stessa specie (già questo ti potrebbe accendere una lampadina sul reale valore che dai alle cose). C’è bisogno, inoltre, di uno spazio unico dove convogliare tutto quello che devi selezionare.

Decluttering del buon senso

Dopo averti spiegato i due metodi più classici, ti racconto come fare decluttering senza incartarti su te stessa.

Se vuoi, è un po’ la soluzione più ovvia, ma ormai si è talmente abituati a ragionare per schemi, incasellamenti o filoni di pensiero, che alle cose semplici non si pensa più.

Non c’è il giusto e lo sbagliato, ma la soluzione migliore che si presta al problema che vuoi risolvere.

Non consiglierei mai di affrontare la cucina, o a soffitta o il box, ragionando sulle categorie, ma sulla totalità dell’ambiente. Al contrario, c’è bisogno di un’analisi pezzo per pezzo, in categorie come documenti, riviste, calze…