IN PRINCIPIO FU IL LIBRO

Ci sono idee che sbucano dal nulla, ti fanno scattare sull’attenti e ti fanno dire “Ma perché non ci ho pensato prima?!”

Altre idee, invece, sono frutto di studio e pianificazione a tavolino.

Infine, ci sono idee che non arrivano e, per quanto ti metti lì, ti concentri, di venire non ci pensano proprio.

In questo pantano ho sguazzato per più di un mese, tra l’altro in concomitanza con l’ultimo mese dell’anno e mi sono sentita sopraffare, al punto di lasciare in disparte tutto.

Se dal punto di vista puramente lavorativo posso dire di essere soddisfatta dell’anno appena trascorso, dal lato della comunicazione e dell’interazione coi social, invece, non lo sono nemmeno un po’.

Per quanto se ne parli male, a me i social hanno dato tanto, regalandomi un pubblico attento e curioso, che ha anche avuto voglia di incontrarmi di persona. Mi sono sentita in colpa per non essere stata in grado di offrire spunti che facessero riflettere, o semplicemente sorridere.

La verità? Non avevo idee, o meglio, non ho avuto idee che rispecchiassero la mia visione.

Il discorso tutorial mi è stato proposto tantissime volte ed è fuori discussione (davvero si sente il bisogno dell’ennesima persona che spiega passo passo come riordinare casa? Forse sì, ma non è una cosa che sento mia), gli aforismi piacciono sempre ma, diciamolo, hanno dato. Le foto dei prima&dopo sarebbero fighissime… se sapessi farle! Quindi?!

La domanda che mi sono posta per tanto tempo è stata: possibile che con tutto quello che ho da dire, non riesca a trovare una modalità che mi stimoli a raccontare? Allora ho fermato tutto e ho fatto altro, fino a quando la risposta non è arrivata da sé.

Ripartire dalle origini.

Ripartire dal mio perché, dal motore che ha fatto scattare tutto questo, che ha fatto nascere Casa Poetica, che mi ha portato a tenere corsi e a collaborazioni importanti.

L’organizzazione personale è libertà che ti permette di vivere a pieno la tua vita. Questo è.

E’ sempre stato il mio stile di vita, ma la consapevolezza che quello che per me è naturale avesse un nome, fosse una professione e fosse un obiettivo troppo spesso complicato da raggiungere per molte persone , l’ho scoperto solo attraverso i libri.

E, finalmente, ecco!! La risposta è arrivata da sola e ha messo a tacere mille quesiti.

Cosa amo fare?

Di cosa mi piace parlare?

Cosa vorrei far scoprire?

LIBRI.

E da qui la mia idea: ritornare a un concetto più vero e profondo di organizzazione, parlando di armonia e libertà come fine, lasciando che il riordino con le sue tecniche sia solo un mezzo. Evitare di banalizzare sempre con la piegatura della maglietta o il lavello pulito dopo colazione, ma andando a scoprire piccoli e grandi messaggi nascosti tra le pagine, che comunicano il perché profondo nascosto dietro alcuni gesti.

Ci sono tanti libri, tanti modi per parlare dello stesso argomento, per tutti i gusti; ne ho raccolti diversi negli anni e non ho smesso di cercarne. Ho deciso di parlartene, sperando di creare interazione e curiosità. Meno quantità, ma più qualità, ci provo, almeno.

La modalità sarà nuova rispetto a quello che ho fatto finora, ma non ti svelo di più.

Non so come andrà, ma di sicuro sono felice di farlo.

Cosa ne pensi di questa cosa? Hai libri da consigliarmi?

Marika Menarello
info@casapoetica.it

Sono una professional organizer e insieme rendiamo la tua casa libera dal superfluo.

6 Comments
  • Sarah
    Posted at 19:42h, 09 Gennaio Rispondi

    Ciao Maki!
    Molto bello leggerti oggi è molto positivo pensarti di nuovo carica di energie positive.
    Credo fortemente nelle pause e per questo (se non l’hai letto), ti consiglio PAUSA di Marchant.
    Io l’ho letto la scorsa estate e mi è servito molto.
    Tu ti sei “fermata” per un mese, io sono “ferma” ma un anno. Ma da poco ho realizzato che non sono stata davvero ferma. Ho fatto tantissime cose. Semplicemente niente di eclatante e quindi sembrava nulla. Bisogna solo realizzarlo con una pausa.
    Ieri ho presentato la mia candidatura per entrare a far parte di APOI. Ho conosciuto questa associazione grazie a te e quindi voglio ringraziarti.
    Ora incrocia le dita per me ☺️
    Ho progetti in testa e questo tassello potrebbe essere una buona base di partenza.
    Ti abbraccio (e ti leggo sempre).
    Sarah
    (Se non ti ricordi di me, ci siamo conosciute ad un tuo corso da Higge Square e io da quel giorno sono cambiata un po’).

    • casapoeticablog
      Posted at 08:51h, 12 Gennaio Rispondi

      Oh, che bello!!! In bocca al lupo per tutto, Sarah! (certo che mi ricordo :-))

  • wwayne
    Posted at 08:42h, 10 Gennaio Rispondi

    Il tuo post mi ha ispirato una domanda che spero non risulti indiscreta: come sono andati gli incontri di persona con chi hai conosciuto sui social?

    • casapoeticablog
      Posted at 08:47h, 12 Gennaio Rispondi

      Nessuna domanda indiscreta: gli incontri sono andati molto bene. Le persone hanno iniziato a seguirmi perché interessate agli argomenti che tratto. Le ho trovati alle mie presentazioni dei corsi, oppure iscritte ai miei corsi. Abbiamo fatto un percorso insieme e questo, per me, è un grandissimo risultato. 🙂 Ciao!

      • wwayne
        Posted at 10:13h, 12 Gennaio Rispondi

        Mi fa molto piacere. Colgo l’occasione per dirti che mi sono appena iscritto al tuo blog. Grazie per la risposta! 🙂

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